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Bmti: cereali, prezzi in rialzo e buona qualità

Campagna cerealicola 2021/2022 inizia con segnali positivi

Redazione Ansa

La campagna cerealicola 2021/2022 inizia con segnali positivi sul fronte dei prezzi, in rialzo rispetto all'avvio della scorsa campagna, sia per il grano tenero (+18%) che per l'orzo (+25%). E' quanto rilevano le elaborazioni di Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) sui prezzi all'ingrosso delle Camere di Commercio e delle Borse Merci nazionali. Nello specifico, con la raccolta ancora in corso al Nord e con i buoni riscontri sia per le rese che per la qualità della granella (l'insieme dei chicchi di grano e di altri cereali, separati dalla paglia dopo la trebbiatura), i prezzi del grano tenero destinato alla panificazione hanno esordito-segnalano gli analisti- tra i 216 e i 220 €/t.

E' registrato che a sostenere i prezzi del grano tenero sta contribuendo, in parte, l'aumento della domanda proveniente dagli allevamenti orientati sul grano tenero piuttosto che sul mais, aumentato del 48% rispetto al 2020, con prezzi sui 260 €/t. Per il raccolto dell'orzo si registra una situazione molto variabile per le rese, con buoni riscontri al Nord e qualche difficoltà, invece, nel Lazio e in Umbria. Buona, in generale, la qualità. Bmti sottolinea che le gelate di aprile e le scarse precipitazioni di maggio hanno inoltre impattato sulle rese della raccolta del grano duro, soprattutto al Sud, da dove proviene gran parte della produzione nazionale, rialzando lievemente i prezzi di inizio campagna a 315-320 €/t, in linea con i valori di un anno fa. (ANSA).

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