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Natale, Codacons stima una spesa di 2,8 miliardi

L'ammontare per i ristoranti è di 370 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Per il tradizionale cenone della Vigilia e pranzo di Natale si spenderanno oltre 2,8 miliardi, circa il 6% in più rispetto allo scorso anno. La spesa complessiva per il pranzo di Natale nei ristoranti italiani ammonterà a circa 370 milioni di euro, +5% sul 2022. A stimarlo è il Codacons. L'associazione dei consumatori segnala ad esempio, per quanto riguarda la tradizionale cena della Vigilia e il classico pranzo di Natale, come l'olio d'oliva costi oggi il 49,8% in più rispetto allo scorso anno, la carne il 3,8% in più, mentre i prodotti ittici rincarano del 3,3%, con punte del +8,9% per i frutti di mare conservati o lavorati. Il riso costa l'8% in più, il pane +4,5%, ma per la frutta fresca- evidenzia si spende il 10,4% in più (+8,5% le arance, +18,4% le pere, +21,7% la frutta con nocciolo). La verdura rincara del 7,6% con punte del +10,5% per l'insalata; volano del +18,7% i prezzi delle patate, e per le bevande gassate occorre invece mettere in conto—sottolinea l'associazione- una maggiore spesa del 10,5%.
    Più caro del 4,5%- fanno presente- il classico brindisi di Natale con lo spumante L'Unione Nazionale Consumatori ha invece elaborato gli ultimi dati Istat disponibili per stilare le classifiche dei cibi del pranzo natalizio e di Capodanno più rincarati rispetto allo scorso anno. Per la top 20 annua dei cibi e delle bevande tipiche del pranzo o del cenone di Natale e di Capodanno, vince la Frutta a bacca come l'Uva, che molti comperano, specie per Capodanno, ritenendo - informa una nota - porti fortuna e che sale del 21,3% rispetto a un anno fa. Anche se di solito avanzano, non mancano i contorni. le Patate (pesce stocco) sono medaglia d'argento rincarando del 18,7% e i Carciofi (abbacchio al forno), al 3° posto con +10,7%. (ANSA).
   

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