Rubriche

Prezzi della produzione agricola Ue -3% nel secondo trimestre

Eurostat, giù uova e cereali, ancora su olio d'oliva e patate

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 26 SET - Nel secondo trimestre del 2024, i prezzi agricoli nell'Ue sono diminuiti sia per gli output che per gli input non correlati agli investimenti. Il prezzo medio della produzione agricola è diminuito del 3% nel secondo trimestre del 2024 rispetto allo stesso trimestre del 2023. Il prezzo medio dei beni e dei servizi attualmente consumati in agricoltura (input non correlati agli investimenti, come energia, fertilizzanti o mangimi) è invece diminuito del 7%, con cali leggermente meno marcati rispetto ai due trimestri precedenti. Lo rileva Eurostt.
    Forti cali nei prezzi delle uova (-15%), dei cereali (-14%) e delle piante foraggere (-13%). Al contrario, le carenze dal lato dell'offerta hanno portato a continui aumenti dei prezzi dell'olio d'oliva (+41%) e delle patate (+10%).
    Variazioni modeste nel complesso per i prezzi di frutta (+3%) e verdura (-1%), ma con notevoli contrasti per prodotti specifici. In netto calo ad esempio limoni e lime (-48%), mentre l'aumento più netto si è registrato per la frutta proveniente da climi subtropicali e tropicali (+51%). Per la verdura, si sono verificati forti cali nei prezzi di cipolle (-46%) e pomodori (-27%), in contrasto con i forti aumenti di legumi freschi (+39%) e cavolfiori (+35%).
    Tra gli input non correlati agli investimenti, i cali di prezzo più significativi sono stati registrati per i fertilizzanti e gli ammendanti (-19%) e per i mangimi per animali (-13%).
    Tra i singoli Paesi Ue (manca il dato dell'Italia) i cali dei prezzi più marcati si sono verificati in Ungheria (-13%), Polonia (-12%) e Repubblica Ceca (-10%). Al contrario, gli incrementi più elevati sono stati registrati in Grecia (+8%), Lettonia (+4%), Cipro e Irlanda (+3%). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it