(v.'Premio Donne Coldiretti, storie.
Barbara è figlia di pastore e non voleva andare via da un
territorio bellissimo anche se difficile: per questo, si spiega,
anche grazie agli aiuti del Psr della Regione Toscana ha creato
l'azienda I tre fantoti (i tre bambini , nel dialetto locale),
multifunzionale, sostenibile e circolare, in cui si allevano
vacche da latte della razza Pezzata Rossa e Bruna Alpina che
vagano libere in alpeggio praticamente tutto l'anno mangiando
fieno ed erba medica, e il cui latte viene trasformato dal
caseificio aziendale in prodotti caseari della tradizione
(freschi come la ricotta e stagionati) e innovativi (come lo
stracchino, lo yogurt, i dessert), venduti direttamente in
azienda, e infine in gelato, prodotto e venduto nella annessa
gelateria. È proprio il gelato, l'ultima evoluzione del
caseificio, ad attirare tutto l'anno turisti e visitatori che
fanno anche un'ora di auto, dalla Emilia Romagna, dalla Liguria
e dalla costa, per arrivare fin sotto la collina dove sorge
l'agrigelateria: lasciata la macchina lungo la strada comunale
si incamminano a piedi lungo la salita per raggiungerla. Con un
gelato al gusto di ricotta e fragola o a quello top di castagna
ci si può poi sedere ad ammirare dell'Appennino. Era proprio
questo, si spiega da Coldiretti, l'obiettivo di Barbara Conti:
"Attirare visitatori per dare l'opportunità al piccolo borgo di
essere conosciuto e ammirato, e dimostrare che fare agricoltura
in montagna è certamente faticoso, ma è possibile". (ANSA).
Con agrigelateria salva borgo Lunigiana, imprenditrice premiata
Barbara Conti: "Volevo rimanere a vivere qui"