- Le bevande "Low alcol" cresceranno di +6% entro il 2027 nei 10 mercati più importanti. Emerge da un report dell''Iwrs - International Wine & Spirits Research, autorità globale sui dati e sull'intelligence delle bevande alcoliche.
L'andamento di mercato è rilanciato in una nota di 32 Via dei Birrai. A trainare il trend i più giovani, per ragioni di salute e poi anche economiche. Gli analisti specificano inoltre che se il dato medio dei consumatori che dichiarano di aver ridotto le occasioni di consumo di bevande alcoliche è del 64%, il numero s'impenna al 75% per gli appartenenti alla generazione Z (in età legale per consumare alcol), si riduce al 70% per i Millennial, al 60% per la Generazione X e crolla al 54% per i Boomer.
Il birrificio con sede a Pederobba (Treviso) ricorda che i "dati fanno il paio con quelli offerti da Bva Doxa", società che è stata interpellata dal Centro Informazione Birra di AssoBirra per scattare la fotografia periodica sul mondo birrario tricolore. Lo studio ha focalizzato la sua attenzione "su questo periodo in particolare, in Italia, che si caratterizza per il trend low alcol" ed ha evidenziato che "i sentimenti di consumo in un periodo come questo si riassumono in un'espressione precisa: soft pleasure".