ROMA - Nessuna irregolarità nei baby food, nell'olio e nel vino, mentre nella frutta, negli ortaggi, nei cereali e negli altri prodotti i casi di contaminazione sono meno dell'1%, in linea con gli anni precedenti. E' il risultato dei controlli sui fitosanitari realizzati nel 2016 pubblicati sul sito del ministero della Salute.
Di questi soltanto 92 sono risultati superiori ai limiti massimi consentiti dalla normativa vigente, con una percentuale di irregolarità pari all'0.8%. E' andata peggio per quanto riguarda i controlli all'importazione, per cui sono stati effettuati 1360 campioni di cui 44 risultati irregolari, pari al 3.2%, comunque in diminuzione rispetto allo scorso anno (5,7%). "I risultati complessivi nazionali indicano un livello di protezione del consumatore adeguato e le irregolarità (0.8%) sono al di sotto della media europea (1,6%) - si legge nel rapporto -. Gli alimenti che hanno presentato maggior non conformità sono state le pesche, le mele e le arance tra la frutta, tra gli ortaggi pomodori, peperoni dolci e fagioli con baccello mentre il riso tra i cereali è l'alimento riscontrato non conforme a livello nazionale. I campioni non conformi tra gli altri prodotti sono stati derivati del latte, funghi coltivati e ginger".
Ok controlli pesticidi, bene baby food, olio e vino
Ministero Salute, poche irregolarità in altri alimenti, sotto 1%