Brevettata da Enea una metodologia innovativa per trasformare gli scarti della lavorazione del limone in integratori e nutraceutici da utilizzarsi nella prevenzione di alcune patologie come obesità, diabete, ipercolesterolemia e disturbi cardio-vascolari L'innovazione, messa a punto con le aziende siciliane Navhetec srl e Agrumaria Corleone spa, si basa sull'utilizzo della tecnologia "separazione su membrana", messa a punto dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, abbinata a successive fasi di incapsulamento ed essiccazione mediante tecnologia di spray-drying o essiccazione a spruzzo.
La tecnica permette di ottenere dagli scarti e dai sottoprodotti ottenuti durante la lavorazione del limone delle nanovescicole, cioè sfere ricche di composti bioattivi come acidi nucleici, polifenoli, lipidi e proteine.
Da scarti limone integratori contro rischio cardio-vascolare
Brevettata da Enea metodologia per prevenzione patologie