Cibi con farine di insetti nel piatto dei bambini: sulla base delle attuali conoscenze, sono necessarie ulteriori ricerche prima di pronunciarsi su un possibile uso per la dieta dei bambini, a causa di prove insufficienti sui benefici nutrizionali e sulle possibili allergie alimentari". È quanto dichiarato in un lavoro pubblicato sulla rivista Italian Journal of Pediatrics da un gruppo di ricercatori coordinato da Lorenzo Norsa, responsabile dell'area Nutrizione della Sigenp (Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica).
I ricercatori hanno esaminato tutta la letteratura scientifica oggi disponibile sull'argomento concludendo che "il potenziale di questi alimenti per prevenire la fame e la carenza nei paesi a basso reddito è indiscutibile, tuttavia, una certa cautela è necessaria se si parla bambini sani e ben nutriti come sono, in generale, i nostri - sottolinea Norsa: occorre chiarire meglio quale sia il reale assorbimento di nutrienti come proteine e ferro, mancano prove sui loro benefici nutrizionali.
Infine, può esserci un rischio di allergie per i bambini più piccoli mai esposti ad altri tipi di allergeni come crostacei.
In conclusione, nonostante la sicurezza certificata dal panel EFSA, dovrebbe essere prodotta qualche evidenza in più prima di inserire questo novel food nella dieta dei bambini su larga scala". (ANSA).
Farina di insetti, per i pediatri mancano i dati di sicurezza
Servono prove sui benefici nutrizionali e rischi allergie