(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Via libera a piatti gustosi ma che
siano semplici e poco grassi. Meglio cibi cotti, poche salse,
attenzione a salumi e macedonie e via libera alle verdure crude
purchè siano ben lavate.
La prima regola, secondo Rossi, è fare attenzione ai prodotti
freschi come i latticini, per esempio la mozzarella, la ricotta,
lo yogurt, che tendono a deperire con il caldo. Vale lo stesso
per la maionese e le altre salse, per le creme dolci o salate,
in generale per tutti i cibi a base grassa o troppo acquosa in
cui la crescita batterica avviene facilmente. Occhio anche ad
alcuni salumi, come il prosciutto cotto o il salame che sono
molto suscettibili al caldo che, secondo Rossi, se devono essere
serviti richiedono delle accortezze. Meglio quindi scegliere
pietanze cotte oppure prodotti adeguatamente refrigerati. Tra le
fonti proteiche, via libera al tonno che è nutriente, digeribile
e non dà problemi di conservazione, ma anche ai legumi ben
scolati (piselli, ceci, fagioli), alle uova sode o alla
frittata, al formaggio stagionato come Grana o Parmigiano.
Meglio insalate di pasta o di riso, piuttosto che piatti ricchi
di intingoli come lasagne o arrosti. Verdure crude o cotte non
rappresentano un grande problema di sicurezza alimentare, meglio
però condirle individualmente sia per dosare il condimento che
per mantenerne la fragranza. Per la frutta meglio sceglierla
intera, piuttosto che in macedonia che contiene spesso dello
zucchero, oppure già tagliata perchè più deperibile. Per i
dolci, meglio pasticcini asciutti o biscotti senza creme.
(ANSA).
Crea, con il caldo attenzione ai buffet in crociera e ristorante
A rischio latticini, macedonie e salse. Meglio i piatti cotti