Ai giovani i prodotti ortofrutticoli freschi, dalle insalate alle zuppe, piacciono pronti al consumo: convenienza, salute, innovazione i plus più apprezzati. Ma sonon i tanti ad incappare in errori e false credenze, ancora molto diffusi. Dall'indagine di AstraRicerche per il Gruppo Prodotti Ortofrutticoli di IV Gamma di Unione Italiana Food emerge come i giovani dai 18 ai 29 anni non abbiano le idee chiare: il 35% commette errori nella conservazione dei prodotti una volta acquistati e l'87% è convinto a torto che contengano conservanti. Li comprano dunque e li apprezzano ma non li conoscono. I giovani sono però creativi e usano i prodotti di IV gamma come base per ricette cercando ispirazione online.
Il focus mostra come il 47% dei rispondenti della fascia d'età 18-29 sostiene di non aver mai sentito la definizione di IV gamma (verdura, frutta, ortaggi freschi confezionati in busta o in vaschette e pronti per il consumo), mentre il 37% l'ha sentita ma non ne conosce il significato e solo il 16%, invece, le attribuisce il significato corretto. Ciononostante, il 73% dei giovani intervistati li acquista abitualmente (39% tutte le settimane) e abbastanza spesso (34% 2/3 volte al mese).
Come conservano il prodotto una volta acquistato? Solo il 35% utilizza l'apposita borsa frigo, mentre il 61% del campione intervistato utilizza i normali sacchetti del supermercato (contro il 54% della media totale degli intervistati), interrompendo così la catena del freddo. Interrogati poi sulla presenza di conservanti, dimostrano purtroppo di credere, ancora più degli altri, alla fake news più diffusa sulla categoria.
L'87% dei rispondenti 18-29enni, infatti, pensa che contengano conservanti (contro il 75% della media totale): il 27% pensa addirittura che ce ne siano di più che negli altri alimenti confezionati. Una percezione errata, considerando che nei prodotti di IV gamma non vengono aggiunti conservanti e il freddo è l'unico elemento utilizzato per preservare la freschezza e la qualità dei prodotti.