- E' allarme, su scala globale, nei mari e oceani dove oltre un terzo degli stock ittici mondiali viene sovrasfruttato, un problema destinato ad aggravarsi nei prossimi anni. Basti pensare alla crescita di questo fenomeno, passato dal 10% nel 1974 al 34,2% secondo gli ultimi aggiornamenti al 2017.
Nel 2030 la Fao prevede che la produzione ittica totale toccherà 204 milioni di tonnellate, con un incremento del 15% rispetto al 2018; l'acquacoltura aumenterà rispetto all'attuale 46% andando così ad incrementare la quota del consumo e del commercio. La percentuale del sovrasfruttamento resta sicuramente troppo elevata e non sta migliorando a livello globale sopratutto nei paesi in via di sviluppo. Per alcune specie, però, spiega la Fao, migliorano i trend relativi alla sostenibilità come il tonno. Le catture di tutte le specie, infatti, hanno raggiunto 7,9 milioni di tonnellate nel 2018 e due terzi di questi stock ora vengono pescati a livelli biologicamente sostenibili, il 10% in più in soli due anni.
(ANSA).
Fao, oltre un terzo dei pesci nei mari sovrasfruttato
Consumi destinati ad aumentare; in crescita l'acquacoltura