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Federpesca, pesca in affanno Covid. No altre restrizioni Ue

In 1 anno Piano gestione Med ha tagliato zone, lavoro e reddito

Federpesca, pesca in affanno Covid. No altre restrizioni Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 9 NOV - No ad ulteriori misure restrittive europee, dopo che il Piano di gestione del Mediterraneo Occidentale adottato ormai un anno fa, ha drasticamente ridotto zone e giornate di pesca per la flotta italiana nel Tirreno. Lo fa sapere Federpesca, nel ricordare che, nonostante le criticità degli ultimi mesi, il settore ha rispettato ogni misura con serietà e spirito di collaborazione, non senza subire importanti conseguenze sulla redditività.

"Un'eventuale ulteriore taglio delle giornate e delle zone di pesca - afferma il presidente di Federpesca, Luigi Giannini - comporterebbe un danno irrecuperabile al settore già duramente colpito dall'emergenza in corso, in termini di fatturato e occupazione, mettendo a rischio persino la sopravvivenza di tante imprese di pesca". Da qui la necessità di valutare in prima battuta gli impatti di qualsiasi misura che si voglia introdurre, mettendone le risultanze a disposizione del settore, in modo da stimare effetti biologici, economici e sociali derivati dal Piano di Gestione del Mediterraneo Occidentale. "La pandemia sta mettendo duramente alla prova l'economia ittica italiana per effetto della chiusura dei canali Horeca, della contrazione dei flussi turistici, dei prezzi di mercato estremamente bassi", conclude il presidente nell'auspicare che "la Commissione europea sia sensibile e il più flessibile possibile nell'attuazione dei Piani anche alla luce del fatto che solo le flotte Ue si stanno facendo carico del programma di riequilibrio degli stock itti nel Mediterraneo". (ANSA).

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