ROMA - Da odiate nemiche dei bagnanti a potenziale risorsa. Piatto tradizionale in Cina e in vari paesi del Sud-est asiatico, le meduse in Europa non sono ancora autorizzate per uso alimentare.
"Dopo la valutazione della domanda da parte della Commissione e l'opinione favorevole dell'EFSA (Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare) - spiega Antonella Leone (Cnr-Ispa), ricercatrice impegnata nel progetto per l'Italia - le meduse potranno essere commercializzate e consumate". "Da anni, attraverso il progetto Go Jelly finanziato nell'ambito del Programma Horizon 2020, la comunità scientifica internazionale - prosegue Leone - è impegnata nello studio delle meduse come risorsa sostenibile". Oggi, con i mari sempre meno pescosi e la presenza sempre più numerosa di meduse - dovuta in parte al sovrasfruttamento delle popolazioni ittiche, e in parte a fattori quali l'aumento delle temperature dell'acqua e l'acidificazione degli oceani - si profila l'opportunità di utilizzarle come "novel food" anche in Occidente: "In estremo Oriente questi animali sono utilizzati da oltre 2.000 anni, con un impatto significativo anche sull'economia. Con una popolazione mondiale che cresce ad un ritmo esponenziale - a fronte di una produzione di cibo che aumenta molto più lentamente - individuare risorse alimentari nuove e sostenibili è, infatti, una sfida inevitabile", conclude Leone.
Meduse cibo del futuro in Europa se Ue le autorizzerà
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