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A Goro il reddito medio è sotto i 10mila, unico caso in E-R

Il paese delle vongole nel Ferrarese

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 SET - Tra i comuni dell'Emilia-Romagna che nel 2022 hanno avuto l'imponibile medio annuo pro capite più basso spicca Goro, nel ferrarese, con 9.623 euro. Qui la principale attività economica è quella della pesca delle vongole e dell'acquacoltura. Il dato viene sottolineato nell'analisi di Ires Emilia-Romagna sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023: "E' il Comune nel quale vengono dichiarati i redditi medi più bassi di tutta la regione ed è uno degli 8 comuni italiani, tutti del nord, che non arrivano a 10.000 euro medi pro capite", spiega la nota.
    La crescita rispetto al 2021 è +1,4%, a fronte dell'andamento dell'inflazione nel corso di quell'anno che si è attestata all' 8,1%. Goro si conferma anche al vertice assoluto della classifica dei dieci Comuni emiliano-romagnoli con le quote più alte di contribuenti che dichiarano da zero a 15.000: il 67,3%, in sostanza oltre i 2 terzi dei contribuenti della cittadina ferrarese si colloca in questa fascia bassa. Seguono Morfasso e Farini nel piacentino, Casteldelci (Rimini) e Bardi (Parma) con circa la metà dei contribuenti sotto i 15.000. Andando nel dettaglio delle tipologie di reddito, Goro è penultima (ultima Zerba nel piacentino) per redditi medi da lavoro dipendente (15.410) in calo dello 0,9% sul 2021. Torna ultima nella classifica dei redditi medi da pensione con 11.781, quasi la metà del dato medio regionale (20.779). Ancora fanalino di coda per i redditi medi da lavoro indipendente, è il Comune con il dato più basso: 3.792, quando a livello regionale la media è 31.475. (ANSA).
   

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