Nasce il Galpa Fvg per favorire lo sviluppo nelle zone di pesca

(ANSA) - TRIESTE, 11 OTT - È nato il nuovo Gruppo di azione locale per la pesca e acquacoltura, costituito da 15 partner con la Camera di commercio Venezia Giulia capofila. Il Galpa Fvg - informa la Cciaa Vg - "dovrà attuare la strategia di sviluppo locale nelle zone di pesca e acquacoltura del Fvg, finanziata da Ue, Italia e Regione per 2. 948.008 euro".
    Il nuovo Galpa ha visto l'adesione di 3 ulteriori Comuni - Trieste, Muggia, Monfalcone - che si uniscono a Duino Aurisina, Grado e Marano Lagunare. Nuovo componente l'Ogs, per una strategia che dovrà tenere conto dei cambiamenti climatici e delle incognite di impatto sulla biologia marina. Un "aspetto che ha portato anche alla costituzione di un tavolo tecnico scientifico con l'obiettivo di garantire un confronto stabile tra il mondo della pesca e della ricerca".
    L'assemblea ha nominato presidente Pierluigi Medeot, mentre il Comitato di gestione sarà composto da Medeot, Achille Ghenda (vicepresidente), Carlo Franzosini, Mauro Popesso, Stefano Gobbo.
    L'attuazione della strategia approvata dalla Regione sarà disciplinata da una convenzione tra l'Amministrazione e la Cciaa Vg. Il piano d'azione si compone di 15 misure di intervento, che vanno da attività legate alla collaborazione tra il mondo della pesca e mondo scientifico a interventi strutturali come l'adeguamento di porti e di infrastrutture da adibire a funzionalità turistiche; da azioni per rafforzare la capacità dei pescatori di utilizzare e trasformare le risorse marine, alla valorizzazione del paniere ittico del Fvg. Tutte le azioni della misure dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2029.
    "Sono momenti di grande difficoltà per la categoria - ha affermato Medeot - ma questo partenariato potrà ben investire le risorse assegnate e attuare la strategia. L'ambizione è diventare una agenzia della pesca e acquacoltura in regione".
    Per Stefano Zannier, assessore regionale alle Risorse agroalimentari, "avremo azioni innovative che renderanno lustro a un sistema regionale che non ha un paragone a livello nazionale". (ANSA).