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Granchio Blu, in Veneto 1,5 milioni per la mappa ambientale

Sulla base dei dati raccolti da pescatori e università

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 20 NOV - La Regione del Veneto, con l'Agenzia per l'ambiente Arpav, Veneto Agricoltura, le Università di Padova e Cà Foscari di Venezia avvia una mappatura ambientale ed eco-fisiologica del Granchio blu nelle acque della regione, mirata alla gestione di questa specie invasiva e alla sostenibilità socio-economica della pesca e acquacoltura venete.
    Il progetto, del costo complessivo di 1,5 milioni di euro viene finanziato per metà dalla Regione attraverso i fondi Feampa 2021-2027, più 350. 000 euro messi a disposizione dalla fondazione Cariparo e 441.000 dagli altri enti e istituti di ricerca coinvolti. La durata prevista è di 30 mesi, con conclusione nel 2027.
    "L'obiettivo a cui puntiamo con questo progetto di ampie dimensioni - commenta l'assessore regionale alla pesca, Cristaino Corazzari - è quello di partire da una mappatura precisa e puntuale dello status quo, per poi sviluppare modelli previsionali che permettano di affrontare il futuro con minori incertezze e studiare le migliori strategie da mettere in atto per contenere l'invasione della specie aliena. Un grande sforzo corale per mettere al riparo un settore per noi strategico sotto il profilo socio-economico e identitario quale quello della pesca e dell'acquacoltura".
    Sono quattro gli ambiti di indagine. Il primo riguarda la mappatura della distribuzione del granchio sia nelle lagune che nelle acque marine. Il secondo comprende il monitoraggio di lagune, coste e zone deltizie per indagare gli impatti che ha avuto la diffusione della specie sui diversi habitat e verrà realizzato grazie all'aiuto dei pescatori. Il terzo concerne lo sviluppo di modelli di previsione della distribuzione della popolazione e della distribuzione spaziale del granchio in funzione dei cambiamenti ambientali e delle strategie di contenimento. L'ultimo ambito comprende lo sviluppo di linee guida per le imprese di acquacoltura e di pesca: saranno coinvolti i principali portatori di interesse analizzando l'aspetto socio-economico e identificando efficaci e condivise azioni di mitigazione e di buone pratiche. (ANSA).
   

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