(ANSA) - BRUXELLES, 10 DIC - "L'Italia è tra i Paesi ad aver
sofferto di più la contrazione delle marinerie. Il commissario
per la pesca e gli oceani, Costas Kadis" ha dimostrato di avere
"grande comprensione, c'è volontà comune di arrivare a un
obiettivo" sulle quote pesca per il Mediterraneo e il Mar Nero
per il 2025.
Una proposta "che era stata formulata prima dell'insediamento
del nuovo Esecutivo", che "quindi va corretta", ha puntualizzato
il ministro, chiarendo che l'obiettivo è quello di "mettere in
condizione le nostre marinerie di rendere compatibile la
sostenibilità ambientale con la redditività del sistema di
pesca. L'Italia "pesca solo nel Mediterraneo a differenza di
molte altre nazioni anche europee" e ha registrato una riduzione
"delle marinerie del 23% negli ultimi 10 anni e del 50% in poco
più di 30 anni, ben superiore a qualsiasi altra nazione
europea", ha aggiunto. Un crollo da ricondurre alle "regole a
cui sono stati sottoposti i nostri imprenditori della pesca"
troppo "rigide che gli hanno impedito di continuare a fare
quello che era il loro mestiere", ha detto, chiedendo una
decisiva "inversione di tendenza" da parte Ue. (ANSA).
Lollobrigida a Ue, 'inversione di tendenza sulla pesca'
'Italia è tra i Paesi a soffrire la contrazione delle marinerie'
