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Gambero gigante della Malesia minaccia l'ecosistema brasiliano

Allarme per la presenza sempre maggiore del crostaceo nel Paese

Gambero gigante della Malesia minaccia l'ecosistema brasiliano

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 04 FEB - Sono cresciute nelle ultime settimane le segnalazioni di consistenti battute di pesca di gambero gigante della Malesia nei fiumi dell'Amazzonia brasiliana. Lo riferisce il quotidiano O Globo, secondo cui il crostaceo - che raggiunge i 32 centimetri di lunghezza e presenta caratteristiche zampe blu - è considerato una specie invasiva e la crescita esponenziale potrebbe essere un rischio per l'ecosistema locale.
    Sebbene il gambero sia molto apprezzato in cucina e garantisca buoni margini di guadagni in commercio, la sua presenza ha un impatto ambientale su altre specie.
    Secondo l'oceanografo dell'Università Federale del Ceará (Ufc), Tommaso Giarrizo "nonostante il loro valore economico, l'introduzione di specie esotiche rappresenta un rischio ambientale significativo, poiché può avere un impatto sulla fauna autoctona attraverso la competizione per l'habitat e le risorse alimentari. L'introduzione di specie invasive è la seconda causa di estinzione delle specie autoctone nelle regioni tropicali, sottolinea il ricercatore".
    Il gambero gigante malese ha iniziato a essere coltivato in Brasile nel 1977. I gamberetti giganti hanno iniziato ad apparire sempre più spesso sugli ami dei pescatori dopo essere fuggiti dalle vasche di allevamento stabilendosi nell'ambiente brasiliano nei primi anni del 2000. Da allora, la popolazione è cresciuta in modo esponenziale. L'oceanografo sottolinea la necessità di ulteriori studi per misurare l'impatto di questo fenomeno sugli altri organismi naturali della regione. (ANSA).
   

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