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Eccellenza della pizza siciliana sbarca negli Usa

A Eataly Chicago, due specialità insieme a sfincione Bagheria

Redazione Ansa

PALERMO - L'eccellenza della pizza siciliana sbarca in America, grazie al ristorante biologico Bioesserì, il prossimo 7 e 8 ottobre, nell'ambito della quarta edizione di "Identità Chicago" a Eataly. Due le specialità scelte dal pizzaiolo palermitano Fabio La Barbera, classe 1985: "Identità" e "Fake", insieme a una versione dello sfincione di Bagheria che proveranno a raccontare le peculiarità del territorio siciliano oltreoceano.

"Siamo particolarmente orgogliosi di rappresentare l'Italia a una manifestazione così importante in un settore nel quale la concorrenza è enorme - dicono Vittorio e Saverio Borgia, i due fratelli proprietari di Bioesserì - Entrambe le pizze sono realizzate con farina di farro monococco integrale di Petra Molino Quaglia, caratterizzate da un basso contenuto di acidi grassi saturi e di amido - spiegano - e per questo sono leggere e più digeribili. Nel nostro menu 'Identità' è già presente, è una Margherita alla provola rivisitata, il cui ingrediente principale è il pomodoro pachino, impiegato al posto della classica salsa, marinato per 48 ore. "Fake", invece, è una riproposta ironica della ricetta tradizionale del pollo alla cacciatora, con una crema di peperoni in agrodolce a cui si aggiungono i profumi e i sapori decisi del pesto classico genovese e del pesto di olive con alici".

"La nostra scelta consiste nel portare le eccellenze italiane nel mondo - spiega Paolo Marchi, ideatore e mente creativa di Identità Golose, che ha selezionato per l'Italia la squadra di Bioesserì - combattendo allo stesso tempo contro quell'immagine folkloristica di un certo tipo di cucina italiana nel quale è difficile per un connazionale riconoscersi, perché rappresenta in realtà un mondo superato. La sfida è far capire che in Italia si fa anche innovazione e creatività".

Alla cena di gala conclusiva dell'evento saranno circa 250 le persone presenti, con chef come Davide Oldani. "Lavoreremo con 70 pizzaioli di Chicago e presenteremo il nostro sfincione composto al 60% da farina di Tumminia - spiega Vittorio - l'auspicio è quello di esportare un metodo". Quattro le master class dal tema "Great Ideas in the World: Pasta and Pizza" incentrati sui piatti più popolari e amati della cucina mediterranea. Vittorio e Saverio Borgia dopo la tappa di Chicago interverranno a New York l'11 nella sede dì Eataly della Grande mela per un simposio su impasti e grani.

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