A San Silvestro gli italiani stappano più bottiglie di "bollicine", ma è anche il giorno della rivincita dei carnivori che in poche ore consumeranno circa 20 milioni di chili di carne tra cotechini, zamponi e salsicce. A rivelarlo è la Cia-Agricoltori Italiani che presenta le prime stime sui consumi alimentari della notte più lunga dell'anno.
"E' innegabile che il numero di 'vegetariani' e 'vegani' è in sensibile crescita (oltre 4 milioni) - afferma la Cia - ma in questi due giorni di banchetti sono molti quelli che 'disubbidiscono' al loro credo alimentare. Molti lo fanno consapevolmente, altri accidentalmente, ritrovandosi la carne nei sughi che sostengono le lenticchie". Si calcola, sommariamente, che circa un 'vegetariano' su 10 proprio a Capodanno contravviene alla regola della propria dieta.
Nella classifica dei consumi di carne in volume, tra il cenone del 31 e il pranzo del primo dell'anno - prosegue la Cia - il cotechino è preferito allo zampone, incalzato dalle salsicce, preferite dai più giovani''.
Insomma, sottolinea la confederazione agricola, nella due giorni pantagruelica, a farla da padrone è la carne di suino, seguita dalla quella bovina, utilizzata principalmente per dar vita al brodo del primo dell'anno, e dalle carvi avicole. Conti alla mano, calcola la Cia, ''gli italiani spenderanno, nelle prossime ore, circa 160 milioni di euro nell'acquisto di carne.
Ben il 70% del valore della busta della spesa alimentare, sarà destinato proprio alla carne, spumanti, prosecchi, vini e champagne. Insomma -conclude la Cia- l'allarme lanciato dall'Oms qualche tempo fa, sul consumo di proteine animali, è stato ben presto dimenticato e i 'carnivori', di fatto, scelgono di tenersi stretta la tradizione''.(ANSA).
Capodanno: riscossa'carnivori', nel piatto 20mln kg insaccati
Cia, lenticchie sugo carne fanno 'sgarrare' 1 vegetariano su 10