Per la cena di San Valentino, sorprendere il partner e spezzare con la routine sembrano le parole d'ordine della ricorrenza 2017. Non necessariamente con tavolo prenotato al ristorante di grido.
E, con la moda degli home restaurant, c'è anche chi va nelle case altrui per una secret dinner. Ad esempio a casa di una "Cesarina", una delle oltre 200 cuoche depositarie delle tradizioni e delle ricette regionali d'Italia. Le "Cesarine" in più di 90 città italiane aprono le porte delle loro cucine casalinghe a ospiti alla ricerca di piatti tipici spesso dimenticati. Una iniziativa di un'associazione fondata dall'antropologa Egeria di Nallo, in collaborazione con l'Università di Bologna e col patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole.
Fipe stima che più di 5 milioni di italiani ceneranno fuori casa la sera di San Valentino, spendendo complessivamente più di 207 milioni di euro. I ristoratori dicono di aver ricevuto in media il 30% delle prenotazioni rispetto ai coperti disponibili, ma secondo il 68% degli intervistati, si giocherà tutto sul last minute. Intanto il mare, tra alghe, tanto pesce e vegetali, vince nel menu proposto dallo chef Francesco Apreda all'Imago, ristorante stellato dell'hotel Hassler Roma con vista panoramica sui tetti della capitale. Qui l'aga hijiki, must nella cucina vegetariana e vegana, è in abbinamento a tipicità come gamberi rossi al tartufo nero e Parmigiano reggiano.
Il menu di San Valentino in nove portate di Enoteca Pinchiorri, unico tre stelle Michelin a Firenze, nasce con una doppia anima: una femminile, più delicata e morbida, e una maschile, più decisa e vigorosa. Insomma, la coppia brinda insieme, ma poi fa un autonomo percorso a tavola: "Capasanta arrosto con crema di polenta, mela verde e bottarga" per lei e il più deciso "Filetto di baccalà, burrata affumicata, radici di prezzemolo allo zafferano" per lui. Mare anche in Alto Adige, al Vigilius Mountain Resort, dove lo chef Matteo Contiero porta a tavola pietanze afrodisiache ed erbe selvatiche come mizuna, senape, cerfoglio e coriandolo. A fine pasto, comfort food in stile Alajmo è la Torta T Amo, da regalare o da regalarsi, così come i "cupidini" dello chef Vittorio Bastianelli a Le Cannardizie di Atina (Frosinone).
Ma in amor vince chi varia, ricorda infine una ricerca della piattaforma Just Eat, con un 70% degli interpellati che dichiara di voler assaggiare nuove cucine e sapori diversi e per questo, nel 61% dei casi, prenota una consegna di cibo a domicilio. Chi invece si mette ai fornelli per un partner vegano, può trovare ricette non "punitive", come i Biscotti lecca-lecca ripieni di fragole e cioccolato, sul sito vegolosi.it (http://bit.ly/2kZIu1V).
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