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Barilla svela i segreti del pacco di pasta

L'azienda apre le porte dello stabilimento di Pedrignano (Parma)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 SET - Un percorso per conoscere la ricetta e i segreti che ci sono nella produzione di un pacco di pasta: è quanto proposto con 'Barilla Porte Aperte 2023', iniziativa che rientra nel progetto Imprese Aperte Parma promossa dall'Unione Parmense degli Industriali e dall'Associazione "Parma, io ci sto!" con il patrocinio del Comune di Parma.
    L'attività di conoscenza, che offre la possibilità toccare con mano l'intera filiera produttiva della pasta Barilla, interagire con tecnici ed esperti agronomi, ascoltare la voce dei responsabili acquisti, comprendere e valutare i criteri di selezione nella scelta dei grani migliori, da inizio anno, ha interessato oltre 3.000 visitatori con 200 visite guidate del Pastificio Barilla di Parma, struttura che si trova a Pedrignano e che ha un'estensione di 165.000 mq coperti con 20 linee di produzione, operative 7 giorni su 7, alle quali lavorano oltre 560 dipendenti diretti. Dal pastificio escono ogni anno 330.000 tonnellate di prodotto finito, declinate in 103 tipi diversi di pasta, "tutte confezionate in cartoncino 100% riciclabile, senza la finestra di plastica".
    Barilla consente inoltre, mediante l'iniziativa 'Guarda tu stesso' presente sul portale, di entrare virtualmente in uno stabilimento o in un campo di grano, per sapere tutto della qualità e dell'origine del grano utilizzato per la pasta grazie a filmati, foto e interviste a tecnici e agronomi. "Con questo progetto - afferma Alessandro Spadini, direttore dello stabilimento Barilla di Parma - offriamo a tutti la possibilità di scoprire cosa significa concretamente per noi produrre la pasta in linea con il nostro modo di fare impresa, la gioia del cibo per un mondo migliore". "È una scelta - sottolinea - che vuole dare delle risposte su questo prodotto simbolo della nostra alimentazione in un momento in cui c'è molta curiosità sulla qualità e la sicurezza della sua lavorazione e delle sue materie prime". (ANSA).
   

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