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Lo chef al top mondiale Redzepi premiato a Torino da Buonissima

Allo chef del 'noma' il 'Bob Noto' per la creatività

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 OTT - 'Buonissima', la kermesse torinese dedicata a cibo, arte e cultura, 'incorona' René Redzepi, lo chef del 'noma' di Copenhagen, il ristorante stellato che alla fine del 2024 si trasformerà in un "laboratorio di cucina 3.0", ha ricevuto questa sera il Premio Bob Noto, quest'anno dedicato al tema della 'creatività'. Il 'noma' è stato premiato più volte come miglior ristorante al mondo.
    La consegna all'apertura della rassegna, alla Nuvola Lavazza: a leggere la motivazione il presidente del Gruppo Lavazza, Giuseppe Lavazza. "La creatività che vogliamo premiare oggi - ha detto - non è un processo di rivisitazione, altrimenti sarebbe fine a sé stessa, mero esercizio di stile. Vogliamo pensare alla creatività gastronomica come capacità di inventare e segnare percorsi, e per questo crediamo che il premio non possa solo celebrare un nuovo modo di cucinare ma piuttosto debba andare a chi ha creato un movimento di cucina capace di segnare un'epoca. Una creatività talmente coraggiosa da saper mettere in discussione persino il format stesso di ristorante così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi".
    Fra i giurati del Premio, anche lo chef Ferran Adrià, che ha definito il collega "una leggenda. Come nel calcio c'è Pele, c'è Messi, nella ristorazione c'è lui".
    Nel ricevere il riconoscimento, Redzepi ha sottolineato: "per me la creatività vuol dire sentirsi vivi. Bisogna sempre educare noi stessi a vedere le opportunità intorno a noi per essere creativi. Quando siamo entrati nel secondo decennio di lavoro al ristorante - ha proseguito - abbiamo cercato una nuova visione e interpretazione delle cose che facevamo, come poter riadattare la creatività, è una cosa che facciamo ogni giorno. Ognuno di noi ha un pozzo in sé, e a volte questo pozzo si secca, a volte ho avuto anche io questo svuotamento. Questa è la parte più difficile dell'essere creativo. Fare lunghe pause è necessario per ritrovare le energie". (ANSA).
   

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