(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Sul palco, alla Casa del Cinema di
Roma, 16 realtà dell'agroalimentare che hanno segnato il 2023
per capacità di innovazione, inclusione sociale, gusto e
ingegnerizzazione dei processi creativi, anche in geografie
remote come l'entroterra di Sardegna e Sicilia. Una selezione di
talenti soprattutto giovani, e qualificati premi come i voucher
formativi di Treccani Accademia, oltre a prelibatezze come il
Prosciutto San Daniele, l'extravergine ligure, rinomate
bollicine, e formaggi svizzeri.
Riconosciuti i progetti più virtuosi legati all'innovazione (Alt
Stazione del Gusto per il Cibo e Resonant di Save Our Planet per
il Vino), alla responsabilità sociale (Numero Zero, a Perugia,
per il Cibo e, in Sicilia, Centopassi per il Vino), al design
(ScottoJonno e Sustanza per l'Interior Design, Pastificio Di
Martino per il Packaging), e alla Migliore Esperienza
Enogastronomica in Hotel, quest'anno incarnata dalla proposta
d'autore del W Rome.
Tre i premi legati a tradizioni e prodotti protagonisti del
mondo della ristorazione: quello per il Miglior Panino d'Autore,
assegnato a Da Gigione Gourmand, e le due novità del Miglior
Carrello dei Formaggi, che va al Seta by Antonio Guida a Milano,
e della Valorizzazione del Tartufo, vinto dal ristorante Borgo
San Jacopo a Firenze.
"Siamo molto felici di essere tornati a Roma - ha detto Federico
De Cesare Viola, Direttore Responsabile di Food&Wine Italia - in
un contesto particolarmente autorevole ed evocativo come quello
della Casa del Cinema a Villa Borghese. Mi piace sottolineare
come i nostri premi siano assegnati esclusivamente sulla base
delle scelte indipendenti della nostra redazione e della nostra
giuria di votanti". Soddisfazione per il ritorno a Roma dei
Food&Wine Italia Awards 2023 è stata espressa da Sabrina
Alfonsi, Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti di
Roma: "Sono felice -ha detto - perché questa collaborazione è
frutto del lavoro svolto negli ultimi due anni sulla Food Policy
della nostra città. Agricoltura e Cibo sono due mondi che
possono dare tanto in termini di scelte sostenibili. Come
amministrazione abbiamo messo a disposizione dei diversi attori
legati alla filiera agroalimentare il percorso del Consiglio del
Cibo, che a breve eleggerà il suo Presidente e che sarà uno
strumento utile per capire come costruire una politica del cibo
per Roma, per tenere insieme produzioni sostenibili, di qualità
e rispettose del lavoro delle persone, insieme a una diversa
visione sulla distribuzione e della trasformazione del cibo.
Sempre di più - ha concluso - dovremo prestare attenzione al
tema del contrasto allo spreco perché gli alimenti gettati oltre
a essere uno schiaffo alle disuguaglianze hanno un ulteriore
aggravio per i cittadini nei termini di costo dovuti alla
gestione". (ANSA).
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