(ANSA) - BOLOGNA, 18 DIC - Si rafforza il mercato degli
oggetti religiosi prodotti in Italia che vede coinvolte oltre
3.000 aziende e che, nel corso del 2023, hanno fatto registrare
un fatturato intorno ai 700 milioni con un incremento di oltre
il 10% rispetto ai risultati pre-covid del 2019 e con buoni
risultati anche per l'export grazie "all'apprezzamento in tutto
il mondo" per gli articoli e oggetti per il culto italiani.
"Alla crescita del mercato italiano, corrisponde anche un
aumento della presenza di espositori alla nostra fiera, che a
due mesi dall'evento è vicina al sold-out - osserva in una nota
Valentina Zattini, amministratore delegato di Conference Service
e organizzatrice della manifestazione -. Cresce anche il numero
dei buyer e dei Paesi di provenienza: il mercato mondiale mostra
infatti di apprezzare sempre di più i prodotti e i servizi di
alta qualità italiani".
L'edizione 2024 di 'Devotio' ospiterà la produzione
italiana e mondiale di articoli religiosi, oggetti per il culto
e arredi sacri, come crocifissi, rosari, immagini sacre, statue
e presepi, campane, incensi, candele, vetrate e mosaici,
paramenti per la liturgia, arte sacra, arredi per le chiese,
impiantistica e abbigliamento per il clero. In Italia, viene
evidenziato ancora dallo studio, sono presenti circa 700 negozi
e rivenditori al dettaglio, compresi quelli presenti in grandi
basiliche e santuari, a cui si stanno aggiungendo alberghi,
strutture ricettive e per la ristorazione, presenti nelle
principali città interessate dai circuiti del turismo religioso,
che aprono piccoli shop per la vendita di souvenir, ricordini e
oggetti devozionali. In cartellone alla fiera emiliana incontri
e convegni, mostre e laboratori la prima edizione del premio
internazionale dell'industria del religioso "Devotio Awards'' e
la premiazione per il migliore stand presente nell'area
espositiva. (ANSA).
Cresce il mercato prodotti religiosi, ricavi 2023 a 700 milioni
I dati di 'Devotio 2024', fiera aperta a Bologna dall'11 al 13/2