Al via l'ottava edizione de 'i Limoni per la ricerca'

(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Al via l' l'ottava edizione de "i Limoni per la ricerca", progetto realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Umberto Veronesi Ets e Citrus l'Orto Italiano, che finanzia - informa una nota - il lavoro di medici e ricercatori che hanno deciso di dedicare la propria vita alla ricerca scientifica.
    L'iniziativa, in programma dal 3 al 16 marzo, prevede che i limoni siciliani della varietà primofiore, chiamati in questo modo perché sono ottenuti dalla prima fioritura delle piante, saranno venduti in speciali retine da 500 grammi distribuite in tutta Italia nei supermercati, ipermercati e discount che aderiscono. Con l'attività di solidarietà, per ogni retina messa in vendita al costo di 2 euro, Citrus devolverà 40 centesimi a Fondazione Umberto Veronesi Ets per finanziare ricercatori e ricercatrici.
    L' iniziativa è sostenuta da Federdistribuzione, che ha permesso di finanziare - grazie alle precedenti edizioni - il lavoro annuale di 45 medici e ricercatori.
    "Sostenere - afferma Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi Ets.- la ricerca scientifica è un impegno costante e collettivo che ha come obiettivo quello di dare un contributo concreto per migliorare la vita delle migliaia di persone malate. Proprio per questo Fondazione da più di vent'anni continua a mantenere la missione del suo fondatore finanziando i migliori ricercatori e progetti di altissimo profilo scientifico, caratterizzati dalla capacità di trasferire velocemente i risultati dal laboratorio alla pratica clinica sui pazienti".
    "Felici di rinnovare, per l'ottavo anno consecutivo - commenta Marianna Palella, Ceo e Founder di Citrus l'Orto Italiano - la nostra partnership con Fondazione Veronesi che da anni porta avanti un'iniziativa in cui crediamo fortemente e nella quale abbiamo impegnato tutte noi stesse, fin dalla prima edizione nel 2017. Un progetto che desta sempre più interesse da parte del consumatore e anche da parte della Grande Distribuzione, conscia di poter dar voce all'importanza della ricerca scientifica che deve essere considerata sempre più valore portante di questo Paese". (ANSA).