(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Si torna a brindare all'ombra dei
templi di Paestum in una delle destinazioni archeologiche e
turistiche più attrattive della Campania. Il Paestum Wine Fest
2024 aprirà i battenti dal 23 al 25 marzo nello storico ex
Tabacchificio Next di Borgo Capasso a Capaccio Paestum (Salerno)
per la tredicesima edizione della kermesse presentata, nei
giorni scorsi a Roma, da Angelo Zarra, Ceo Paestum Wine Fest, e
da Alessandro Rossi, direttore Paestum Wine Fest, insieme
Ottavio Gabriel Sorrentino e Francesco Balbi ai co-fondatori
della manifestazione.
"La collaborazione - ha detto con orgoglio Angelo Zarra -
avviata con Dominga, Marta ed Enrica Cotarella, che oggi
rappresentano un polo di eccellenza per la professionalizzazione
del mondo della ristorazione, ci consente di dire che siamo la
prima manifestazione in Italia che ha pensato di offrire una
borsa studio con la scuola Intrecci a uno studente proveniente
da un istituto professionale alberghiero del Sud. Un momento che
ha messo insieme i valori imprenditoriali di due famiglie di
riferimento del mondo del vino campano e italiano, la cantina
Famiglia Pagano 1968 e la famiglia Cotarella. Noi, come Paestum
Wine Fest, crediamo da sempre nella formazione e proviamo a dare
un'opportunità per il futuro dei giovani che provengono dal
Sud".
In termini di business, inoltre, l'appuntamento mira a
qualificarsi sempre più come ponte tra la Campania e i mercati
internazionali: "spero di portare un valore concreto - ha detto
il direttore Alessandro Rossi - a quel suffisso "business" che
accompagna il Paestum Wine Fest da sempre. Contiamo di far
crescere la platea che sarà presente nei giorni della
manifestazione per affermarla come un appuntamento di carattere
internazionale nell'agenda degli operatori del mondo del vino".
A dare un contributo significativo sarà Matteo Zappile, Official
Brand Ambassador 'Paestum Wine Fest 2024', originario di
Montecorvino Rovella in provincia di Salerno: "Dopo ventiquattro
anni -ha detto - torno con tanto piacere e onore nella mia
terra e con i miei colleghi sommelier. E 'previsto un incoming
importante per costituire un esclusivo wine-club con attività
nei Templi e focus sulla Campania viticola, specchio del
territorio. Questa è un'occasione importante per rappresentare
il vino della regione: sappiamo farlo ma non sappiamo
comunicarlo. Il mio ruolo sarà quello di divulgarlo nella
maniera giusta per portare fuori una produzione che ha avuto un
enorme slancio nell'ultimo decennio". (ANSA).
Torna Paestum Wine Fest 2024, tra degustazioni top e business
Con Intrecci borsa studio a studente di un alberghiero del Sud