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L'Italia dell'ortofrutta vale 26 miliardi, filiera strategica

Macfrut al Rimini Expo Centre l'8-10 maggio è crocevia mondiale

L'Italia dell'ortofrutta vale 26 miliardi, filiera strategica

Redazione Ansa

ROMA - La filiera dell'ortofrutta, settore strategico dell'agroalimentare italiano, ha chiuso il 2023 con una produzione di 24 milioni di tonnellate su una superficie di 1,3 milioni di ettari, gazie al lavoro di 300mila aziende. Il tutto per un fatturato alla fase agricola che ha superato i 16 miliardi di euro, mentre il peso dell'agroindustria è di 10 miliardi di euro. Sono i dati Ismea a fotografare il settore al centro della 41/ma edizione del Macfrut al Rimini Expo Centre in programma dall'8 al 10 maggio, dai numeri record. Ci saranno, infatti, 1.400 espositori in rappresentanza dell'intera filiera (+22%), il 40% sarà estero in un'area espositiva di 34mila metri quadrati netti (+20%). Nel 2023 gli introiti derivanti dalle esportazioni di ortofrutta fresca è di 5,7 miliardi che, insieme a quelle delle conserve ammonta a 11,6 miliardi.

Quanto al saldo della bilancia commerciale degli ortofrutticoli freschi si è chiuso in maniera positiva a 550 milioni di euro, anche se in flessione rispetto al 2022 (620 milioni di euro). Il peso dell'intera filiera dal campo alla tavola vale circa tre volte la produzione per un valore che si aggira sui 50 miliardi di euro.

Sul fronte dei consumi, sempre secondo i dati Ismea, si è registrata una contrazione in quantità degli acquisti. Il biennio 2020-2021 caratterizzato dalla pandemia, aveva restituito qualche speranza circa l'aumento del consumo, ma il progressivo ritorno alla vita fuori casa ha determinato nel 2023 una battuta d'arresto degli acquisti. In particolare, diminuiscono gli acquisti in quantità di agrumi (-7%), patate (-4%) e insalate di IV gamma (-4%).
    Tengono le vendite di frutta (-0,1%) e crescono dell'1% quelli di ortaggi. (ANSA).
   

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