Rubriche

Club des Chefs des Chefs esplora territori dei formaggi italiani

Alla scoperta Parmigiano di montagna, Grana, e 200 anni Ferrari

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 OTT - Dopo la prestigiosa tappa al Quirinale, ricevuti dal presidente Matarella, il Club des Chefs des Chefs continua, fino al 5 ottobre il viaggio lungo la Penisola alla scoperta della gastronomia italiana. Ferrari Giovanni Industria Casearia, in virtù della sua storia secolare e dell'alta qualità delle sue produzioni, avrà l'onore - come annuncia in una nota - di presentare i più noti formaggi della cultura casearia italiana, ospitando la prestigiosa delegazione presso il caseificio di Bedonia (Parma) , in Alta Val Taro, e presso l'Abbazia di Chiaravalle.
    "È un grande onore ed una grande gioia per la famiglia Ferrari e per i nostri collaboratori ospitare questo prestigiosissimo club e concordiamo con il suo motto: la buona tavola riunisce le persone." dichiara Laura Ferrari, presidente dell'azienda fondata nel 1823.
    Giovedì prossimo gli chef dei Capi di Stato saranno ospiti del caseificio di Bedonia, dove assisteranno alla produzione del Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna Dop, premiato all'ultima edizione dell'International Cheese and Dairy Award (Icda), uno dei concorsi internazionali di riferimento nel settore lattiero-caseario. Inoltre la storica industria casearia, il 4 ottobre, sarà a fianco degli chef anche durante la visita all'Abbazia di Chiaravalle, sede della fondazione Grana Padano. La tradizione vuole che Chiaravalle sia proprio il luogo in cui il famoso formaggio ha avuto origine. Nel 1135 i monaci cistercensi dell'Abbazia, dopo un aumento delle pratiche agricole e di allevamento, registrarono una produzione di latte maggiore rispetto al fabbisogno della comunità religiosa. Per non sprecare uno degli alimenti più nutrienti disponibili in epoca medievale i monaci cercarono un modo per conservarlo il più a lungo possibile: dopo vari tentativi, scoprirono che cuocendo il latte e aggiungendo sale e caglio il risultato era un formaggio saporito. Questo fu l'inizio di una ricetta che, col tempo, si è perfezionata fino ad ottenere l'ottimo formaggio che conosciamo oggi con il nome Grana Padano. A Chiaravalle sarà degustato il Grana Padano Riserva Ferrari, stagionato oltre 20 mesi, formaggio la cui eccellenza è attestata dalle 5 medaglie d'Oro e un bronzo assegnate dalla giuria dell'International Cheese Award, tra 2019 e 2024. Non mancheranno iniziative di rilevanza sociale: i prodotti di Ferrari Giovanni Industria Casearia, allieteranno il palato degli ospiti durante la cena di gala della Fondazione Francesca Rava, che da anni si impegna nella cura dei bambini in Italia e nel mondo. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it