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Olio: Sonnessa riconfermato vicepresidente vicario Re.Co.Med

La Rete delle Città dell'Olio del Mediterraneo premia l'Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - Re.Co. Med - la Rete delle Città dell'Olio del Mediterraneo - scommette sull'Italia riconfermando il Presidente delle Città dell'Olio italiane Michele Sonnessa alla Vicepresidenza Vicaria dell'ente di cui attualmente sono membri otto Paesi: Italia, Grecia, Malta, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Spagna e Turchia.
    Passaggio di testimone, invece, alla guida di Re.Co.Med tra Grecia e Turchia. Hilmi Yildirim Presidente della CCIAA di DIDIM ha preso il posto di George Karabatos Presidente della Fondazione Strade Olio Messinia, mentre l'altra Vicepresidenza è andata alla Spagna con Lola Amo Presidente di Aemo. L'assemblea all'unanimità ha deciso di promuovere un documento di sensibilizzazione in ciascun Paese per il contrasto all'attuale ingiustificata campagna tendenziosa in atto in Europa relativa all'abbassamento dei prezzi dell'olio Evo (extravergine di oliva).
    L'elezione di Sonnessa decisa all'unanimità dall'assemblea che si è riunita lo scorso weekend a Malta, "attesta - secondo Città dell'olio - anche che l'Italia è un punto di riferimento, un modello a cui guardare con interesse per alcune importanti misure che ha introdotto: la legge sull'oleoturismo e la legge sul riconoscimento delle città di identità, ad esempio e che potrebbe introdurre nel prossimo futuro, come la legge sul contrasto all'abbandono olivicolo sulla cui proposta sta lavorando un team di esperti voluto e coordinato proprio dalle Città dell'Olio. Ma nell'occhio degli osservatori internazionali ci sono finiti anche alcuni progetti pilota delle Città dell'Olio come il Marchio Comunità dell'Olio, la Carta degli Oli realizzata in collaborazione con il Premio Ercole Olivario e il Club di prodotto". "Ci attendono - ha detto Michele Sonnessa - nuove ed entusiasmanti sfide che abbiamo condiviso con gli altri partner: dall'ampliamento della rete al rilancio del Forum Europeo Mediterraneo del Turismo dell'Olio. Tante le nuove progettualità sui cui ci siamo confrontati come la proclamazione della Città Euromediterranea dell'Olio e la realizzazione di un Museo virtuale della Civiltà Olivicola del Mediterraneo. Abbiamo inoltre proposto di coinvolgere i Paesi partner nell'evento della piantumazione dell'olivo italiano nel Parco della Pace di Hiroshima, un gesto di grande valore simbolico in questo particolare momento storico". Nel frattempo l'assemblea all'unanimità ha deciso di promuovere un documento di sensibilizzazione in ciascun Paese per il contrasto all'attuale ingiustificata campagna tendenziosa in atto in Europa relativa all'abbassamento dei prezzi dell'olio Evo (extravergine di oliva). (ANSA).
   

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