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Progetto 'Generazione Honey', nuova identità al mondo del miele

Promossa da Agri Rete Service, con Miele in Cooperativa e Masaf

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 SET - Raccontare ai giovani il mondo del miele italiano, sdoganandolo da una comunicazione rivolta per tradizione per lo più ad un pubblico di anziani e bambini. Un prodotto quindi smart, versatile, dalle numerose proprietà e impieghi, in cucina, in medicina, nello sport, nella cosmesi e nell'industria alimentare. E' l'obiettivo della campagna di comunicazione "Generazione Honey", lanciato a partire dal 2022 da Agri Rete Service, società di servizi di Confcooperative, in collaborazione con l'associazione Miele in Cooperativa, e realizzato grazie al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste. E quindi valorizzare l'unicità del miele italiano prodotto da api italiane, enfatizzandone le caratteristiche qualitative, ma anche promuovere una cultura apistica, intercettando appunto nuovi consumatori. Una conoscenza a 360 gradi, che passa anche dal ruolo degli apicoltori, diffusa attravero un mix di strumenti di comunicazione tradizionali e digitali, con un'informazione ampia e documentata per costruire intorno al miele una rinnovata identità, per raccontarlo con un linguaggio contemporaneo.
    "Per troppo tempo è stato associato ad una funzione di mero dolcificante o di utile alleato in caso di infezioni delle prime vie respiratorie", spiega il presidente di Agri Rete Service Giorgio Mercuri, "il progetto Generazione Honey nasce proprio per valorizzare l'intera filiera apistica cooperativa, oltre 550 mila alveari il 40% circa del patrimonio nazionale, quale esempio di eccellenza produttiva, di sicurezza alimentare e di un sistema rispettoso dell'ambiente". La campagna è una novità assoluta per il comparto apistico, spiega il presidente di Miele in Cooperativa, Riccardo Babini, "è il primo progetto orizzontale di promozione del miele italiano, una risposta concreta per fronteggiare le difficoltà del mercato italiano, facendo leva sulla valorizzazione delle produzioni dei nostri apicoltori che poggia sul comprovato valore genetico dell'ape italiana e su un patrimonio di biodiversità tra i più significativi al mondo". (ANSA).
   

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