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Frodi sul miele, Parlamento Ue accoglie voce di Confcooperative

Piccinini ringrazia governo e sottosegretario D'Eramo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - L'approvazione all'unanimità della 'direttiva colazioni' in commissione Agricoltura dell'Europarlamento segna un passo avanti sulla tutela e trasparenza su alcune produzioni alimentari di largo consumo e tra le proposte approvate a Bruxelles ci sono anche quelle relative all'etichettatura del miele. "La battaglia per un'etichettatura trasparente sul miele che contrastasse il fenomeno delle frodi con prodotti adulterati e di dubbia provenienza per la gran parte proveniente da paesi extra-Ue, è da tempo - sottolinea il presidente di Fedagripesca, Carlo Piccinini - una importante priorità per il sistema cooperativo, portata avanti e difesa nei vari contesti, nazionali e comunitari. Non possiamo quindi che accogliere con grande soddisfazione - commenta - la notizia che arriva oggi dal Parlamento europeo, che ha vietato la commercializzazione di mieli che non indichino chiaramente in etichetta non solo il paese di origine del prodotto, ma anche l'indicazione, in caso di provenienza da più paesi, della rispettiva percentuale nella miscela".
    "È una decisione importante - rileva Piccinini - che va nella direzione di una maggiore trasparenza verso i consumatori. Il nostro ringraziamento va al Governo italiano e specificatamente al sottosegretario all'Agricoltura Luigi D'Eramo, che ha la delega al settore apistico, che ha sposato sin dal primo momento la nostra posizione in tema di indicazione dell'origine del miele e portato tale battaglia in sede europea, sostenendola a più riprese fino al voto di oggi". "Quella sull'indicazione d'origine del miele è una battaglia che intendiamo proseguire - annuncia Piccinini - anche attraverso la candidatura di Riccardo Babini, presidente dell'associazione Miele in cooperativa, come Vicepresidente del Gruppo di lavoro miele Copa Cogeca a Bruxelles. Siamo orgogliosi di ricordare che la Confcooperative ha promosso e avviato da diversi anni un progetto di comunicazione, Generazione Honey, realizzato dalla società di servizi di Confcooperative Agrirete Service, che ha come suo principale obiettivo la valorizzazione del miele italiano prodotto da api italiane". (ANSA).
   

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