TORINO - Riorganizzare il territorio urbano
integrando agricoltura e architettura in un'ottica di riduzione
delle emissioni contro incuria, degrado e cementificazione. E'
il contenuto di un protocollo d'intesa sottoscritto stamattina a
Torino, nella cornice del congresso mondiale Ifla 2016 in corso
al Lingotto, da Agrinsieme, coordinamento che riunisce enti e
associazioni del comparto agroalimentare, e Aiapp, associazione
italiana architettura del paesaggio.
"Vogliamo promuovere - dicono Dino Scanavino e Anna Letizia
Monti, presidenti di Agrinsieme e Aiapp - ogni possibile
attività finalizzata alla promozione del paesaggio e del verde,
agli investimenti pubblici e privati in questo campo e alle
opere di manutenzione del verde che determinano benefici diffusi
non solo per chi li realizza, ma per tutta la collettività". Il
verde, aggiunge Scanavino, "aumenta la vivibilità dentro e fuori
le mura cittadine: contiene gli effetti dello smog, può essere
usato anche per coltivazioni domestiche e dà un benessere dal
punto di vista psicologico. Non investirci significa avere
maggiori costi in futuro, fino a 1,7 volte la somma non spesa".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Integrare architettura e agricoltura, firmato protocollo
Da Agrinsieme e Associazione architettura del paesaggio