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Alghero, Pedramare entra in Ristoranti Regionali-Cucina Doc

Gestito da Silvia Carta Mantiglia abbina gastronomia e turismo

Redazione Ansa

(ANSA) - ALGHERO - Il ristorante Pedramare di Alghero entra a far parte di Ristoranti Regionali-Cucina Doc, l'associazione attiva dagli anni '70 nella promozione dell'enogastronomia del territorio, abbinata a una proposta turistica di qualità. Conta associati in otto regioni italiane ed è diventata no profit alcuni anni fa, proponendo anche iniziative a scopo benefico. Uno dei soci fondatori è Domenico Giorico, general manager del Carlos V Hotel e, tra gli associati locali, il ristorante Da Bruno di Fertilia e l'Agriturismo S'Ena Frisca di Tissi. Giovedì 9 agosto, nel corso di una cena riservata ai giornalisti, Marinella Argentieri Serio, presidente del sodalizio, e Alberto Lupini, direttore del network Italia a Tavola, media partner del gruppo, consegneranno al Pedramare la targa associativa. Partner della serata sarà la cantina Santa Maria La Palma con i suoi vini Akènta, Vermentino Blu, Aragosta Brut Rosè e Passito Soffio di Sole abbinati ai piatti proposti.

Pedramare è una perla incastonata in 140 ettari di macchia mediterranea sulla litoranea Alghero-Bosa con vista mare. E' guidato da Silvia Carta Mantiglia, laurea in Economia e commercio, da sempre appassionata di cucina e innamorata della sua terra. Nel 2003 la famiglia di Silvia inizia il recupero di una costruzione rurale di proprietà e cinque anni dopo dà vita a Pedramare: dapprima come servizio bar poi nel 2010 si aggiunge una griglieria e nel 2011 parte l'attività come ristorante à la carte. Dal 2015 Piero Dettori è l'Executive chef del locale. (ANSA).

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