ROMA - L'ultima frontiera del 'doping mentale' - sostanze per potenziare le proprie capacità - potrebbe arrivare da sostanze psichedeliche ma in dosi minime e quindi non pericolose.
Lo suggerisce uno studio di Lorenza Colzato che della Leiden University in Olanda, che per la prima volta dimostra che micro-dosi (innocue e senza effetti allucinogeni) di "psicolibina", che si estrae da particolari tartufi - potenziano la creatività.
Colzato ha usato microdosi della sostanza, appena 0,33 grammi, per evitare effetti allucinogeni, coinvolgendo 38 individui. Ha visto che nel giro di 90 minuti dall'assunzione di psilocibina i partecipanti presentavano un potenziamento delle capacità di pensare fuori dagli schemi e in maniera originale (il cosiddetto pensiero divergente, ad esempio pensare a una comune bottiglia non come a uno strumento per bere, ma come a uno strumento musicale). "Il microdosing - spiega - sembra avere un effetto specifico sulla creatività che svanisce nel giro di alcune ore". Secondo la scienziata "la sostanza potenzia la creatività aumentando il livello di 'serotonina' - 'neurotrasmettitore' importante sia per il tono dell'umore, sia per la flessibilità cognitiva, cioè per una maggiore adattabilità ai cambiamenti, capacità che è alla base dell'essere creativi".
Una sostanza estratta dai tartufi potenzia la creatività
Nota come allucinogeno ma efficace già in micro-dosi sicure