La cerimonia si è tenuta al Parlamento europeo dove erano presenti tra gli altri, il primo vicepresidente della commissione agricoltura dell'Assemblea Paolo De Castro (Pd), l'eurodeputato Giovanni La Via (Fi) ed Enzo Lavarra membro del consiglio Europarc.
Europarc ha assegnato nuovi award al Parco regionale delle Alpi Apuane in Toscana e all'Area Marina protetta di Porto Cesareo in Puglia, che rappresentano due nuove destinazioni per il turismo sostenibile: un turismo responsabile, che punta alla conservazione della natura, la tutela del paesaggio, lo sviluppo della biodiversità e dei territori.
Altri sette aree hanno invece ottenuto la riconferma dell'importante certificazione europea. Sono le Aree Protette di Veglia Devero-Ossola e il Parco Nazionale della Val Grande in Piemonte, il Parco Nazionale d'Abruzzo, il Parco Regionale Colli Euganei in Veneto, il Parco Regionale Dune Costiere in Puglia, il Parco Nazionale della Sila (Calabria) e il Parco Naturale Adamello Brenta (Trentino-Alto Adige). Nell'aprire i lavori di Europarc, De Castro ha sottolineato che ''agricoltura e aree protette sono complementari e per questo bisogna continuare a promuovere un dialogo positivo tra comunità agricole e aree protette''. Quanto agli sforzi che portano avanti i rappresentanti delle aree protette - ha aggiunto - ''vanno premiati dall'UE e dalle autorità nazionali e regionali a livello finanziario, giuridico e politico''. La Via e' intervenuto assicurando: ''supportiamo con forza la tutela della biodiversita'. Mi sembra chiaro che non abbiamo fatto abbastanza sino ad oggi. Servono degli sforzi anche finanziari, e serve sottolineare il ruolo che la Politica agricola comune post 2020 potra' giocare nella difesa dell'ambiente e della aree naturali protette''. Per Enzo Lavarra infine, membro del Consiglio di Europarc, ''viene premiato il ruolo di battistrada dei parchi che con la loro esperienza di successo collocano, oltre il loro perimetro, il turismo sostenibile come scelta del turismo italiano tout cour. Per questo - ha concluso - siamo incoraggiati a raggiungere il traguardo più ambizioso della fase tre della Cets per inserire i pacchetti delle nostre imprese nei circuiti internazionali dei tout operators e delle piattaforme digitali. (ANSA).
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