L'hamburgheria di Settimo Torinese posta sotto sequestro dai carabinieri, nell'ambito dell'operazione 'Avatar', fa parte di una "rete di locali in franchising la cui gestione è completamente separata e autonoma rispetto a quella di Eataly".
Lo precisa la stessa Eataly, che in una nota sottolinea la sua "totale estraneità alla vicenda". Eataly ha inoltre provveduto a formulare "richiesta di immediata cessazione dell'utilizzo del marchio", nonché "all'interruzione di qualsivoglia legame di affiliazione commerciale tra il locale di Settimo e la suddetta rete di franchising". Eataly esprime "naturale amarezza e contrarietà nel vedere l'associazione del marchio ad una vicenda che, benché tuttora oggetto di indagini, risulta gravemente lesiva dell'immagine di Eataly". E, "confidando che la vicenda si chiarisca nel più breve tempo possibile, si riserva il diritto di intraprendere nelle opportune sedi tutte le azioni necessarie a proteggere la reputazione del marchio e dei soggetti ingiustamente coinvolti".
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