Cia-Ases, un progetto fotografico contro fame e povertà

ROMA - Una raccolta di scatti realizzati in Senegal dal fotografo Mauro Pagnano che parlano di fame e povertà, immortalando volti di donne e di bambini quasi rassegnati a un destino che non hanno scelto. Si chiama "Foodporn vs Foodpoor", il progetto fotografico presentato alla Camera dalla Ong ASeS (Agricoltori Solidarietà Etica e Sviluppo) di Cia-Agricoltori Italiani. "Ogni giorno nel mondo muoiono 7 mila bambini sotto i cinque anni per cause legate alla malnutrizione, cinque ogni minuto", ha detto la presidente di ASeS, Cinzia Pagni, "una tragedia conseguenza di un sistema che mette sempre davanti altri interessi rispetto alle necessità dei più poveri e indifesi. A loro, dedichiamo questo book fotografico, oltre che il nostro impegno diretto in questo Paese, attraverso le nostre iniziative di cooperazione". A plaudire l'iniziativa la vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera, Susanna Cenni, "un bel modo per raccontare attraverso le immagini la realtà", nel ricordare che "investire sulle donne è una delle strade indispensabili per cambiare le cose, come anche sconfiggere la fame su cui si sta impegnando l'Intergruppo parlamentare costituitosi pochi mesi fa". A concludere i lavori il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, secondo il quale "in una fase storica dove quasi il 70% delle immagini postate sui social riguarda il food, questo book fotografico sul tema della denutrizione in Senegal ci sembra uno strumento utile a scuotere le coscienze sull'emergenza alimentare, così come sulla visione che abbiamo rispetto al cibo e al suo valore".