ROMA - Sono 6.190 le tonnellate di cibo recuperate grazie al progetto 'Buon Fine' firmato da Coop, destinate a 948 associazioni di volontariato in tutta Italia. Si tratta di almeno 7.500 pasti per un valore di oltre 30 milioni di euro. Sono i risultati ottenuti nel 2019 dal modello di donazione a chilometro zero resi noti da Coop alla vigilia della giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Se le donazioni di derrate alimentari sono sostanzialmente in linea con quelle dell'anno precedente, il meccanismo però è stato facilitato dalle semplificazioni amministrative portate dalla Legge Gadda entrata in vigore da poco tempo. Entrando nel dettaglio del progetto, il 70% delle donazioni interessa prodotti freschi e freschissimi. Si tratta di donazione a chilometro zero: dai 661 punti vendita coinvolti, attraverso la rete capillare delle associazioni e grazie al lavoro congiunto di dipendenti e soci, si raggiunge la destinazione individuata, mensa, case di accoglienza. Inoltre, a fianco delle donazioni, Coop ha sviluppato nel tempo "Mangiami subito", l'altra misura di contrasto allo spreco alimentare attraverso la vendita di prodotti prossimi alla scadenza a prezzi scontati dal 50% al 60% a fine giornata per oltre 52 milioni di euro (stima 2019).
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