- Il carrello della spesa degli italiani è sempre più "green": un prodotto di largo consumo su cinque ha sulla confezione almeno un'indicazione legata alla sostenibilità ambientale: dalla gestione green delle risorse alla Csr, dalla filiera al biologico al "senza antibiotici". Si tratta di un paniere da 9,2 miliardi di euro di vendite, in crescita annua di +5,5%.
Lo studio ha analizzato in 12 mesi, (giugno 2019-giugno 2020) le informazioni presenti su oltre 115 mila prodotti di largo consumo venduti in supermercati e ipermercati italiani e ha suddiviso quelli che evidenziano in etichetta valori legati alla sostenibilità in quattro panieri: "Management sostenibile delle risorse" è il paniere più rilevante in termini di vendite è quello che rimanda al management sostenibile delle risorse con 4,7 miliardi di euro di fatturato (12,6% del totale monitorato) e 9.562 prodotti. Nei 12 mesi considerati il valore delle vendite è aumentato di +5,2%.
Segue il paniere "Agricoltura e allevamento sostenibili" (12.066 prodotti e 2,7 miliardi di euro di vendite), guidato dai claim biologico/EU organic, filiera, tracciabilità, e il senza antibiotici, claim top performer dell'anno nell'area della sostenibilità (con vendite in crescita del 51,7%). Poi, il paniere "Responsabilità sociale", in crescita del 7,1%. E infine, "Rispetto degli animali", con una crescita nei 12 mesi considerati del +3,8% su base annua.
In Italia sono molte le aziende che si stanno impegnando sul fronte della sostenibilità. E sono sempre più numerose quelle che lo comunicano direttamente ai consumatori anche sulle etichette dei loro prodotti. Sugli scaffali di supermercati e ipermercati ci sono già più di 24mila prodotti di largo consumo che presentano in etichetta un'indicazione volontaria relativa alla sostenibilità ambientale. (ANSA).
Sempre più sostenibilità nel carrello spesa degli italiani
Osservatorio Immagino GS1, crescono prodotti rispetto ambiente