La lettera è stata inviata ai senatori alla vigilia della decisione se finanziare con fondi pubblici l'agricoltura biodinamica.
"Può il Paese di Galileo Galilei - prosegue la lettera - sostenere economicamente pratiche magiche, peraltro facenti capo a un marchio registrato estero? In un'era di risorse particolarmente scarse, finanziare un'agricoltura che fa profitti, secondo i suoi stessi rappresentanti sentiti in audizioni parlamentari, almeno tre o quattro volte superiori rispetto alle pratiche agricole ordinarie, pare incomprensibile.
Soprattutto, laddove lo Stato ritenga opportuno sovvenzionare alcuni tipi di attività economiche, è condizione necessaria ancorché non sufficiente che queste attività vengono svolte secondo i principi di razionalità e di conformità alle evidenze scientifiche. Per questo - concludono i firmatari - chiediamo che il Parlamento non approvi il testo in esame". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it