Rubriche

Dal caffè esausto 475 q di riso a Banco Alimentare Lombardia

Obiettivo di Nespresso è aiutare 1milione di persone entro 2025

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 DIC - Dalle capsule esauste di caffè 530mila piatti di riso destinati ai più bisognosi in Lombardia: in occasione della Giornata internazionale della Solidarietà umana, il 20 dicembre, Nespresso rinnova il suo impegno al fianco di Banco Alimentare della Lombardia e, con il progetto 'Da Chicco a Chicco', quest'anno ha donato all'associazione 475 quintali di riso, da destinare alle 1.200 strutture caritative e oltre 200mila persone in difficoltà.

A queste cifre si sommano i 310 quintali erogati a Banco Alimentare del Lazio e del Piemonte, per un totale di 785 quintali di riso offerti alle tre regioni, equivalenti a 875mila piatti, per più di 2mila strutture caritative: sono oltre 400mila le persone complessivamente raggiunte. Obiettivo dell'azienda è sostenere con il progetto 1 milione di persone entro il 2025.

Affondano a oltre dieci anni fa le radici del progetto 'Da Chicco a Chicco', nato dalla collaborazione con Cial (Consorzio imballaggi in alluminio), Utilitalia e Cic, (Consorzio italiano Compostatori): dal 2011 sono stati ricavati 5mila quintali di riso, equivalenti a oltre 5,3 milioni di piatti, di cui oltre 4mila quintali destinati a Banco Alimentare della Lombardia.

I clienti di Nespresso riconsegnano le proprie capsule esauste in alluminio nell'area recycling delle Boutique Nespresso o nelle isole ecologiche distribuite sul territorio nazionale, per un totale di oltre 150 punti di raccolta in più di 80 città italiane. Una volta raccolte, le capsule vengono trattate affinché il caffè e l'alluminio vengano separati e avviati a riciclo: l'alluminio viene destinato alle fonderie per essere trasformato in nuovi oggetti come penne, biciclette o coltellini, mentre il caffè esausto viene trasformato in compost e successivamente ceduto a una risaia in Italia. Il riso prodotto viene poi riacquistato da Nespresso e donato a Banco Alimentare della Lombardia, del Lazio e, per la prima volta quest'anno, del Piemonte.

Il tradizionale appuntamento della consegna di riso Nespresso "quest'anno è particolarmente atteso" spiega Anna Clerici, Relazioni Esterne e Fundraising per Banco Alimentare della Lombardia: "Dai primi mesi del 2022 abbiamo registrato una flessione nel recupero di cibo per l'aumento dei costi, mentre il bisogno alimentare è in continua crescita".

Per la Sustainability & SHE Manager di Nespresso Italiana, Silvia Totaro, il progetto è "la concretizzazione del nostro impegno nel prenderci cura dell'Italia e delle persone che, nel nostro territorio, hanno più bisogno di un supporto concreto", un'iniziativa "che, anno dopo anno, ci impegniamo a far crescere, con investimenti che hanno finora superato i 7 milioni di euro e mettendo il progetto a disposizione di sempre più persone lungo l'Italia". (ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it