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Da luglio chef in campo per la comunità di San Patrignano

Previste 16 cene a favore della comunità di recupero

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Riparte da luglio il progetto "Insieme - Jre per San Patrignano", iniziativa che vede l'associazione Jeunes Restaurateurs Italia (Jre Italia) collaborare con la Comunità di recupero San Patrignano in un'ottica di crescita e formazione. Il progetto prevede che il ricavato di sedici cene con 16 chef Jre-Italia andrà alla gestione quotidiana della Comunità di San Patrignano. Durante le cene (una ogni mese) gli chef coinvolti proporranno un loro particolare menu e metteranno a disposizione non solo il ristorante, "ma soprattutto la propria abilità culinaria per una causa che l'associazione si è impegnata a sostenere". Oltre all'esperienza di degustazione, la particolarità di ogni appuntamento saranno le testimonianze di ragazze e ragazze della comunità che racconteranno ai presenti le loro storie. Il primo appuntamento è previsto per lunedì 3 luglio dallo chef Filippo Saporito, Ristorante La Leggenda dei Frati a Firenze. "Insieme - Jre per San Patrignano prevede che i giovani impegnati negli studi dedicati alla ristorazione, terminato il loro iter formativo, avranno la possibilità di effettuare stage di sala e cucina all'interno dei ristoranti Jre, con prospettiva di assunzione. "Come Jre-Italia- afferma Filippo Saporito, presidente Jre-Italia- eravamo convinti e desiderosi di poter riprendere questo importante progetto, forzatamente interrotto a causa della pandemia. Abbiamo dovuto aspettare il momento giusto ma oggi siamo pronti per riprendere da dove ci eravamo fermati.

Perché sono proprio iniziative come questa che rappresentano parte di quei valori insiti nella nostra associazione, ovvero il poter dare un contributo significativo laddove vi sono realtà che contribuiscono al sostegno e alla crescita delle generazioni di oggi e di domani". "Siamo davvero contenti - commenta Roberto Bezzi, presidente della cooperativa agricola San Patrignano- di dare nuovamente vita a questa iniziativa che avevamo ideato prima della pandemia. È grande l'amicizia che ci lega a Jeunes Restaurateur Italia, una unione che parte da valori affini".

(ANSA).

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