(ANSA) - NEW YORK, 28 AGO - La si ama o la si odia, tuttavia
un dato è certo, ogni anno con la fine dell'estate fa la sua
comparsa nel menù di Starbucks. E' 'Pumpkin' spice latte', la
bevanda al gusto di zucca e spezie dal colore arancione lanciata
dal gigante del caffè nell'ottobre del 2003, vent'anni fa.
Il beverone di Starbucks di solito bevuto caldo e arricchito
con una montagna di panna montata e una spolverata di cannella
non è solo una gallina dalle uova d'oro per la catena del caffè
ma trascina tutto il settore dei prodotti a base di 'pumpkin'
negli Stati Uniti. Secondo i dati della società di rilevazione
Nielsen, al luglio di quest'anno le vendite hanno già superato
gli 800 milioni di dollari, oltre il 42% in più rispetto al
2019. Nei motori di ricerca la parola 'pumpkin spice' genera
oltre mille prodotti, tra biscotti, drink proteici, cereali e
birre artigianali.
Il fenomeno della pumpkin' spice latte mania è anche sociale,
alcune catene di alberghi di lusso hanno ricreato suite a tema,
oppure è diventato oggetto di parodia da parte di comici. I
detrattori hanno invece lanciato gruppi su social media o
slogan, come, 'I Hate Pumpkin Spice' o 'Ain't no pumpkin spice
in my mug' (non c'è posto per pumpkin spice nella mia tazza).
(ANSA).
Starbucks, bevanda simbolo Pumpkin' spice latte compie 20 anni
Riproposta stagionalmente ogni anno dal 2003