(ANSA) - ROMA, 28 SET - Tornano i piatti antispreco in più di
due case italiane su tre (68%) con il recupero e il riutilizzo
degli avanzi per far fronte all'impennata dei rincari della
spesa che sta mettendo in difficoltà soprattutto le fasce più
disagiate della popolazione. E' quanto emerge dall'indagine
Coldiretti diffusa in occasione della Giornata internazionale
delle Nazioni Unite sulla Consapevolezza degli Sprechi e le
Perdite Alimentari, con iniziative per aiutare a ridurre gli
scarti a tavola nei mercati di Campagna Amica lungo la Penisola.
Con l'inflazione alimentare che è in media quasi al 10% i
cittadini adottano strategie per risparmiare e comportamenti più
responsabili per salvare i bilanci. Come rileva la Coldiretti,
si va a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel
punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla
ricerca di promozioni per i diversi prodotti, si fa la lista
della spesa per non farsi tentare dagli acquisti di impulso e si
guarda più attentamente alla data di scadenza.
Ma con la diminuzione delle quantità acquistate a causa del
caro prezzi, l'asse portante delle tattiche salva tasche è la
maggiore attenzione agli sprechi, razionalizzando i consumi.
Molti dei piatti più tradizionali, afferma la Coldiretti hanno
origine proprio dall'esigenza di non sprecare cibo come la
ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al
sud la frittata di pasta. Anche la frutta può rivivere se
caramellata o diventare marmellata o macedonia. Perfino l'acqua
della pasta o delle verdure può essere usata come base per il
brodo per risotti, carni, verdure in padella. "Lo spreco di cibo
è un problema drammatico contro il quale Coldiretti - sottolinea
il presidente Ettore Prandini - è impegnata da anni in un'opera
di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei
mercati di Campagna Amica, che riduce le distanze e garantisce
maggiore freschezza e tempi più lunghi di conservazione degli
alimenti". (ANSA).
Coldiretti, in 2 case su 3 tornano i piatti anti-spreco
Giornata Onu, strategie di risparmio con il caro prezzi