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Bere consapevoli, i sommelier italiani incontrano i giovani

A Genova il 55° convegno nazionale sommelier

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 24 NOV - Si è aperta con un incontro riservato agli studenti delle scuole alberghiere a Palazzo Tursi la 55ª Convention Nazionale dell'associazione italiana sommelier a Genova sino al 26 novembre. Un incontro dedicato al "Bere consapevole, il vino e i giovani" al quale hanno preso parte, il vice presidente della Regione Alessandro Piana, l'assessore al commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, il presidente dell'Ais Sandro Camilli e Giuseppe Marini, medico e sommelier.
    "Bere consapevole è conoscere un prodotto come può essere il vino per quelle che sono le sue qualità - ha spiegato Marini-.
    La testimonianza che vuole portare l'Ais è proprio questa: bisogna bere nella maniera giusta e nella giusta quantità.
    Cercheremo di far passare questo messaggio ai giovani perché comunque ne prendano coscienza. Oggi la diffusione dell'alcol e del vino è un po' appannaggio di tutti e di molti anche un po' troppo. Spesso si assiste a delle giovani leve che al di sotto dei 18 anni riescono a consumare grandi quantità di alcool in maniera indiscriminata. E' questo messaggio che noi vorremmo cercare di correggere: far passare il concetto che fra bere con gusto e bere in modo giusto c'è solamente una "i" di differenza". "Credo che quella odierna sia una un'esperienza didattica importante - ha sottolineato il vicepresidente della Regione Piana - Ringrazio l'associazione sommelier per aver scelto la Liguria e per aver organizzato una giornata così rivolgendosi alle nuove generazioni che sono spesso soggetti a tutta una serie di rischi, quindi è importante spiegare quello che è il bere consapevole e differenziare un po' l'alcool dal vino. Sono diciamo così due concetti che spesso vengono sovrapposti e di conseguenza demonizzati. Qua si insegna quella che è la storia del vino come viene prodotto la storia dell'azienda e la bellezza dei paesaggi rispetto a quelli che sono i rischi dell'eccesso del consumo del vino".
    "Abbiamo voluto proprio come Comune questa mattinata qui da noi a Tursi - ha aggiunto l'assessore comunale Paola Bordilli - per far sentire a casa loro i giovani e per far passare il messaggio fondamentale del saper bere bene e in maniera consapevole". (ANSA).
   

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