Oltre 46mila litri di olio sequestrati, 26 persone denunciate per frode in commercio e vendita di prodotti non genuini, 22 attività sospese e 202 imprenditori sanzionati per violazioni amministrative, per un ammontare complessivo di 189 mila euro, E' il bilancio di una una mirata campagna di controlli nel settore oleario condotta dai Nas , d'intesa con il Ministero della Salute, con ispezioni di frantoi, aziende ed esercizi produttivi e commerciali. Complessivamente i Nas hanno eseguito 1.
Coldiretti, rischio frodi per olio d'oliva con +34% dei prezzi
Con il calo della produzione a livello mondiale che ha fatto balzare i prezzi in Italia del 34% in media nel 2023, è importante intervenire per sventare le frodi, difendere la produzione nazionale e garantire la sicurezza alimentare dei cittadini. E' quanto affermano Coldiretti e Unaprol, nel commentare positivamente l'attività condotta nel settore oleario dai Nas con il ministero della Salute, che ha portato al sequestro di 46mila litri di olio. Un'azione importante, sottolineano le due sigle, dopo un anno segnato dal clima impazzito che ha portato la produzione dell'olio extravergine Made in Italy in circa 290mila tonnellate, al di sotto della media dell'ultimo quadriennio; ma a pesare su tutto è anche la scarsa raccolta all'estero, in particolare in Spagna primo produttore ed esportatore in Italia e nel mondo. Le frodi a tavola, ricordano Coldiretti e Unaprol, sono un crimine che mettono a rischio la salute delle persone, si fondano sull'inganno e colpiscono soprattutto quanti dispongono di una ridotta capacità di spesa e sono costretti a rivolgersi ad alimenti a basso costo. Da difendere in Italia c'è un patrimonio di biodiversità unico al mondo con 533 varietà di olive coltivate per un totale di 250 milioni di piante.