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Drink in discoteca diventa fluorescente, etichetta si illumina

Nuovo packaging rende 'instagrammabile' il brindisi della movida

Redazione Ansa

 - Il 2024 si veste di luce e trasporta la wine & spirits experience in un universo tutto fluo, a partire dal packaging. A far brillare le bottiglie, Crealis Glow, nuova tecnologia di stampa per capsule, capsuloni e tappi a vite realizzata dall'omonimo Gruppo che consente di illuminare marchi o messaggi al buio esponendo la bottiglia alle luci UV tipicamente usate nelle discoteche e nei locali. 

Crealis Glow è disponibile nelle cinque tonalità fluorescenti rosa, verde, giallo, arancione e trasparente. In futuro verrà commercializzato anche all'estero. "Vogliamo massimizzare l'impatto esperienziale - spiega Isabelle Gruard, Group Marketing Director -. Crealis Glow non è solo una finitura di grande impatto visivo: consente di illuminare dettagli, di svelare un messaggio nascosto invisibile alla luce del giorno, trasforma il singolo prodotto in un punto di attenzione e, non da ultimo, è instagrammabile. Vogliamo rispondere da un lato alla ritrovata voglia di Millennials e GenZ di vivere la vita notturna e condividerla sui social, dall'altro all'esigenza dei produttori di trovare sempre nuove formule comunicative ed espressive".


    Un fatturato globale da oltre 300 milioni l'anno, 1500 dipendenti, 17 siti produttivi in 8 Paesi e una presenza commerciale in oltre 70 paesi. Sono i numeri di Crealis, il gruppo internazionale attivo nelle soluzioni di chiusura per vini fermi e spumanti, liquori, birre, olio d'oliva e aceto.
    Circa il 35% del fatturato complessivo è made in Italy e la governance del gruppo è affidata al Ceo Michele Moglia.
   

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