I prezzi mondiali delle materie prime alimentari scendono a febbraio dello 0,7% rispetto a gennaio, mettendo a segno un calo per il settimo mese consecutivo. Le quotazioni internazionali più basse per tutti i principali cereali, infatti, hanno più che compensato l'aumento dello zucchero e della carne.
Quanto alle nuove previsioni per i cereali nel mondo, secondo la Fao sono in leggero aumento. L'utilizzo globale 2023/24 segna +1,1% rispetto all'anno precedente dovuto principalmente al maggiore utilizzo di mais e grano per l'alimentazione del bestiame. Segno positivo per le scorte globali ad un livello 'confortevole' del 31,1%, in aumento dal 30,9%, come anche per il commercio mondiale +1,3%. Secono la Fao le previsioni preliminari per la produzione globale di grano nel 2024 sono a di 797 milioni di tonnellate, con un aumento dell'1% rispetto al 2023. I prezzi più bassi del grano hanno provocato un calo del 6% su base annua nella semina del grano invernale in Nord America, dove la produzione potrebbe tuttavia aumentare. Le condizioni meteorologiche favorevoli stanno inoltre sostenendo le aspettative di un aumento della produzione di grano nel 2024 nella Federazione Russa, una potenza delle esportazioni, così come in Cina, India, Repubblica islamica dell'Iran, Pakistan e Turchia.
Fao, prezzi alimentari -0,7% a febbraio settimo calo consecutivo
Produzione di grano nel 2024 aumenterà nonostante meno superfici