Il 66% degli italiani mangia il gelato per merenda, ma c'è anche chi lo consuma in sostituzione di un pasto (13%). E' quanto emerge da un'indagine condotta da Doxa, "Gli italiani e il gelato", per l'Istituto del Gelato Italiano, su un campione di persone tra i 18 e i 74 anni. La ricerca registra che è mangiato, in alternativa, come dessert a fine cena (49%) e in serata, ma lontano dalla cena, (41%). In estate è invece consumato - secondo l'analisi - nel 98% dei casi .
Tra le motivazioni principali che ne guidano il consum, secondo uno studio condotto da Just Eat, insieme a Bva Doxa sulle preferenze e il ruolo del gelato, c'è la volontà di concedersi una delizia rappresentata dal desiderio di gratificarsi con qualcosa di sfizioso (51%), in secondo luogo, il gelato emerge come un alleato del relax, concedendosi una pausa fresca e pratica (48%) e, infine, per alcune persone è un modo per condividere un momento conviviale che soddisfi i gusti di ognuno (32%).
Guardando ai gusti, come confermato dall'80% degli intervistati, la tipologia maggiormente consumata è quella del gelato classico, sia per chi fa parte del Team Crema che di chi parteggia per il Team Frutta. Nella scelta prevale una forte preferenza verso le creme, come il cioccolato, la nocciola e il pistacchio. Cresce il numero di chi lo ordina free from (36%), ossia senza lattosio, senza glutine o vegano. Nel 2023, guardando i dati di Just Eat, è emerso infine che alcune città sono vere e proprie consumatrici di gelato: al primo posto Roma, seguita da Palermo, Bologna, Milano e Torino. Sotto il profilo dei consumi e in occasione della Giornata Europea del Gelato Artigianale del 24 marzo Just Eat segnala che nei primi tre mesi del 2024 sono stati ordinati sulla sua piattaforma più di 33 mila chili di gelato.